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Licenziamento e superamento del comporto: quando c’è il diritto del lavoratore ad essere preavvisato? (Cass. 8/8/2024 n. 22455)
mercoledì 18 settembre 2024
BY FILIPPO AIELLO
In un caso seguito da questo studio legale, è stato annullato un licenziamento per superamento del periodo di comporto dovuto a malattia, con conseguente reintegro del lavoratore.
Sebbene il termine massimo per la conservazione del posto, previsto dal ccnl, fosse stato superato, i prospetti presenze allegati alle buste paga presentavano indicazioni discordanti che avevano indotto il lavoratore a credere ragionevolmente che il numero di assenze considerato dal datore di lavoro fosse inferiore. In questo contesto, sussisteva, quindi, l'obbligo per il datore di lavoro di preavvertire il dipendente dell’imminente scadenza del periodo di comporto, obbligo che, tuttavia, non veniva rispettato. La Corte di Cassazione, con l’ordinanza dell'8 agosto 2024, n. 22455, ha confermato la sentenza di merito favorevole al lavoratore.